Perché acquistare un monopattino elettrico?
E’ una domanda che anche noi ci siamo posti. Tra le statistiche web sembra un “veicolo” (se così possiamo definirlo) sempre più richiesto e utilizzato per spostarsi in città tra giovani e meno giovani.
Quali sono i vantaggi?
Certamente la praticità. Il monopattino inizia a spopolare sorpassando la storica graziella, vuoi perché sia considerato un mezzo di design (e oggigiorno chi non segue le mode), o consenta lunghi spostamenti per una percorrenza di circa 25 km e lo si può sfruttare 4/5 giorni con una sola ricarica, evitando code e pedaggi. Inoltre non inquina e può accedere nelle zone a traffico limitato, sicuro e maneggevole per la sua leggerezza e richiudibilità.
Il mercato trova sempre soluzioni efficaci per combattere la routine o nuovi vantaggi che possano migliorare la quotidianità, specie per chi vive nelle metropoli e deve ogni giorno affrontare il traffico! I viaggiatori hanno adottato nuove misure che riducano le emissioni di carbonio, i costi di trasporto e i tempi di percorrenza.
Parliamo di costi.
Considerando che un abbonamento mensile dei mezzi pubblici in Italia costa mediamente 35 euro – per un totale di 420 euro l’anno – e un autista spende di media 2.600 euro l’anno di costi di gestione, il ridesharing può ridurre l’impatto monetario ed ecologico globale grazie a questi nuovi mezzi che ammonterebbe a circa 1.300 euro l’anno per l’uso di biciclette e monopattini. Il costo di un monopattino per adulto parte da 200 e può superare le 1.000 euro.
Un monopattino può sostituire un’automobile?
La risposta è no. Premettendo che esistono automobili sempre più green dal metano alle ibride e a batteria, comunque il monopattino ha un’autonomia media di soli 25 km, sufficiente forse per spostamenti in città. E’ necessaria un po’ di pratica e un buon equilibrio per “lanciarsi” e godersi il tragitto. I monopattini possono sostenere fino a 120 kg e le speciali ruote viaggiano anche sugli asfalti meno lisci. Notiamo sempre più persone percorrere strade non proprio consapevoli di quello che prevederebbe il codice stradale. Sarà la novità, sarà il design, saranno le mode ma ci chiediamo se sia veramente tutto oro quello che luccica.
Pensaci.
A livello di sforzo fisico certamente dovrai allentarti per mantenere un buon equilibrio ma crediamo che non sarà mai come una bicicletta o una sana camminata. Perciò seppur apprezzando gli sforzi tecnologici nel proporre soluzioni sempre più green, le domande restano e ci chiediamo quali possano essere i reali rischi? Innanzitutto vediamo troppe poche corsie di percorrenza dedicate, troppa poca chiarezza nel codice stradale – pertanto poca consapevolezza alla guida – tantoché vedersi questi mezzi troppo addossati alle macchine creano più di qualche perplessità per la sicurezza, oltre a ragazzi troppo giovani sprovvisti di casco (pur non essendo obbligatorio).
Serve un divertimento sicuro ma in sicurezza!
Inoltre si stanno andando a perdere lentamente le sane abitudini motorie in una società sempre più sedentaria e sempre meno attenta agli spazi che la circondano. Nell’era digitale il cliente cerca la “comodità”, a partire da una ricerca sui canali digitali dove trova soluzioni “facili” e con sempre meno sforzi. Ci chiediamo se questi mezzi siano veramente così sicuri ed “educativi” per le nuove generazioni.
Ricordiamo che, se si pensa all’amata bicicletta, non esiste solo la versione “vecchio stampo” ma oggi versioni altrettanto leggere e pratiche come le pieghevoli che possono ancora consentire sane pedalate.
Perciò senza fare polemica, apriamo una riflessione chiedendo a te lettore, perché vorresti acquistare un monopattino elettrico e in quale modo può incidere sulla tua giornata?