Essere creativi nelle difficoltà è un vantaggio Needfile Team 19/04/2023

Essere creativi nelle difficoltà è un vantaggio

Esprimere la propria creatività significa vivere pienamente e profondamente. Creatività significa avere la capacità di creare, dalla radice della parola “crescere”, alla base di ogni evoluzione.

La creatività ci permette di generare nuove riflessioni attraverso idee esistenti e che possono arricchire noi e chi ci sta intorno. È la capacità di sviluppare una nostra immaginazione assieme a emozioni positive che può arricchire il nostro quotidiano. Ogni individuo esprime emozioni positive (gioia, entusiasmo e tranquillità) e negative (rabbia, ansia, tristezza) e, dall’analisi di queste complesse interazioni emerge che in generale gli stati emotivi positivi sono la fonte migliore per la creatività.

“Se l’abitudine e le convenzioni uccidono la creatività, allora sono le esperienze non familiari a dare origine a nuove idee.” Scott. B Kaufman

La creatività è diventato un importante elemento per combattere ansia, paure ed emozioni negative poiché è riscontrato che le persone creative riescono meglio ad adattare il loro pensiero in situazioni di incertezza trasformandole in un’opportunità di crescita e scoperta di sé.  La creatività consente di attingere a una varietà di reti neurali all’interno del cervello mantenendolo in salute, aiutandoci ad elaborare possibili strade alternative.

La creatività genera forza d’animo, ci stimola nell’affrontare situazioni inconsuete facendoci uscire anche dalla nostra zona di comfort. E’ un “benefit” che tutti possediamo e possono allenare. C’è chi lo scopre nella propria individualità e chi viene incoraggiato da persone o fattori esterni. A ogni modo è importante esserne consapevoli per poterlo valorizzare. Le esperienze nuove, insolite e inaspettate possono aiutarci a forgiare le idee più geniali.

Creare significa connettersi con sé stessi e lasciare libero l’intuito di emergere.

Come stimolare la creatività? Attraverso esercizi mirati del pensiero divergente.

“Se nel pensiero convergente esiste una sola, migliore soluzione a un problema, il pensiero divergente o creativo è aperto alle novità e alle possibilità.”

In ambito lavorativo, svolgere mansioni esclusivamente volte al guadagno e al rendimento per il datore di lavoro o in condizioni limitative o pressanti può condizionare la creatività. E’ perciò importante che i manager riconoscano gli interessi e le aspirazioni dei dipendenti, e non solo sulla base di un guadagno (Barile, 2017).

E per tutto ciò occorre sorprendere e sorprendersi, coltivare interessi autentici, scoprire passioni, superare sfide costanti, metterci impegno, rilassarsi e aprire la mente considerando un problema da molteplici punti di vista (Mihalyi Csikszentmihalyi, 1997).

  • Sorprendersi ogni giorno mostrando interesse o semplice curiosità in qualcosa, imparando a conoscerci più nel profondo.
  • Appassionarsi scoprendo interessi e attitudini, che possono farci sentire coinvolti anche per argomenti che scopriamo nelle altre persone, imparando ad apprezzarle.
  • Impegnarsi cogliendo le sfide, prendendo in mano un progetto e provando a portarlo avanti nel migliore modo possibile.
  • Rilassarsi e aprire la mente alla riflessione e al rilassamento, in pace con te stesso.

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