La religione che cambia nel mondo moderno Carlo Desolei 18/06/2022

La religione che cambia nel mondo moderno

Le religioni devono far credere di non cambiare per essere funzionali al contesto in cui esiste. Tutte le religioni si stanno profetizzando, non cambiando i dettagli ma i modi di porsi al mondo contemporaneo.

L’ipotesi é che ci sia un enorme cambiamento nella perdita delle religioni di ristrutturare l’immaginario collettivo. Il mondo medievale era ristrutturato secondo l’immaginario del modello religioso cristiano. Oggi la chiesa sta perdendo plausibilità, quel potere di strutturare in maniera monopolistica. La narrazione nel mondo attuale compete con delle altre. Per il sociologo Weber é nella situazione del carismatico, momento in cui il profeta é in grado di convincere dei seguaci che il suo modo di esistere é all’origine di e. Il carisma però con il capo carismatici entra in crisi e c’è la routinizzazione del carisma. Che porta a un passaggio dal potete carismatico a un potere legale. Le religioni hanno bisogno di ritornare al potere carismatico.

Dopo dei periodi si dovrebbe tornare al carisma vivo. Siamo passati da valori non negoziabili del potere legale al “chi sono io per giudicare”. Weber mette in evidenza questo passaggio dal potere carismatico a legale. Il potere legale si afferma all’interno della burocrazia. Il processo che mette in luce la burocrazia al posto dello stato di natura é il criterio dell’azione razionale. La modernità si trasforma attraverso il processo di razionalizzazione. Weber si rende conto che il processo di razionalizzazione si estende in tutti gli ambiti. Questo espandersi produce quel fenomeno chiamato disincantamento. Noi guardiamo il mondo attraverso il filtro della razionalità scientifica. Perciò secondo Weber il mondo moderno é un mondo abbandonato dagli Dei. E dove le divinità permangono esse vengono interpretate attraverso categorie razionali. Al fenomeno della razionalizzazione corrisponde il fenomeno del disincantamento. Anche se l’uomo non può vivere nel modo disincantato. Georg Simmel mette in evidenza l’elemento fortemente contradditorio della modernità occidentale, parla di organicismo, una dottrina sociologica che definisce la società come il corpo di un animale, un organismo vivente, ove i singoli rappresentano le cellule e gli ordini gerarchici di società, aziende, imprese e governi, siano tessuti, apparati e organi. Quindi vi é una sostanziale continuità tra le scienze della natura e le scienze della società. (Comte e Spencer) Altra parte idealismo tedesco che sosteneva che tra scienze dello spirito e scienza della natura non vi é nessun continuità poiché vi è una variabile incompatibile che è la libertà dell’uomo. Simmel considera questo dibattito e dice che la società non é spiegabile come l’organicismo, e non nemmeno spiegabile per l’assoluta mancanza di norme. La realtà é spiegabile ma tenendo presente la libertà di scelta del soggetto che si gioca nel mondo della interazioni e qua vi sono Delle forme sociali e prima di queste Delle cristellazioni sociali.

L’interazione sociale che poggia nellidealismo tedesco porta a delle strutture. Libertà mette in discussione la leggittimità della religione. Simmel quindi riflette della libertà, e mette in evidenza la natura profondamente ambigua. Profonda ambivalenza che da una parte vi é un progressismo liberale, la cultura moderna garantisce la possibilità che l’individuo si esprima sempre più liberamente. Questi aspetti mette in crisi il mondo della tradizione che era fondato sull’appartenenza esclusivva a certe sfere sociali (dio patria famiglia). Sfere sociale dove il soggetto esaurisce le possibilità di realizzazione. La modernità mette in crisi questo sistema offrendo lo spazio per l’esercizio della libertà di scelta e questo mette in crisi il soggetto. L’epoca moderna offre molti prodotti tra cui poter scegliere, che limitano la libertà. L’esercizio della libertà si spende in molteplici sfere tra loro molto incoerenti. La modernità è l’epoca dove si affermano dei prodotti superflui che soddisfano dei bisogni artificiali. L’individuo è disorientato in un mondo in cui si affermano prodotti non significanti e pur tuttavia sempre meno significativi. Qui per Simmel si inserisce il discorso sulla parola magica. Sulla spiritualita, forma-spirito la vita sociale si struttura attraverso delle forme, ma le forme non riescono a regolare la complessità della vita sociale. Ma la realtà della vita sociale va sempre all’aldilà. I partiti tradizionali non funzionano più, la religione é la forma, la spiritualità è momento effervescente che va al di là della cristallizzazione.

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