Nel cuore verde della provincia di Verona, sull’altopiano dei Monti Lessini, troviamo un paesino che vanta un millennio di storia.
IL PAESE PATRIMONIO STORICO-CULTURALE
Molina grazioso borgo medievale con le tipiche architetture in pietra della Lessinia occidentale, tra tradizioni popolari e produzioni gastronomiche locali come la Sambuca o l’Amarone della Valpolicella, offre non solo degustazioni a km zero ma una piacevole escursione tra sentieri, cascate e grotte preistoriche. Un nome che deriva dagli antichi mulini (ben 17) funzionanti nella valle per oltre un millennio, dotati delle attrezzature necessarie alla produzione (macina, maglio, segheria, torchio..) per la forgiatura del ferro, la spremitura delle noci per ricavarne l’olio e la follatura della lana, assieme alla malga introdotta nel 1871 e attiva per un secolo nella produzione di latte e derivati. I mulini e la malga sono visitabili su prenotazione per gruppi a scopo didattico.
IL PARCO DELLE CASCATE ENTITA’ MILLENARIA
La preziosa presenza dei mulini era naturalmente dovuta all’abbondanza di sorgenti e acqua in superficie: le acque sapientemente incanalate, convergevano verso le strutture dove, per caduta, fornivano energia alle macchine passando da un mulino all’altro. All’interno del parco, tre percorsi a scelta per famiglie ed avventurieri che vogliono scoprire i torrenti e le grotte della Lessinia. Un percorso tracciato nell’esplorazione della flora e fauna selvatica in un ambiente incontaminato pervaso dall’eco dell’acqua cristallina e delle grotte profonde nelle quali vissero gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi 100.000 anni fa, per poi trasformarsi forse in luoghi di sepoltura o punti panoramici per l’avvistamento degli animali.
- PERCORSO VERDE ½ ora (facile)
- PERCORSO ROSSO 1 ora (medio)
- PERCORSO NERO 2 ore (impegnativo)
Lungo il percorso indicato dalla cartellonistica sarà possibile dondolarsi sull’altalena della Cascata Nera o una teleferica, un’esperienza insolita e suggestiva in particolare per i bambini. Un luogo che ha attratto forme di vita umana dalla preistoria grazie alla presenza di cavità naturali; si tratta dei nostri cugini Neanderthal e dei Sapiens (la nostra specie) risalenti a oltre 40.000 anni fa. Parte dei reperti archeologici recuperati sono oggi conservati presso il Museo preistorico paleontologico di Sant’Anna d’Alfaedo, al Museo Civico di Storia Naturale di Verona, al Museo archeologico nazionale di Verona, al MUSE di Trento e in diverse sedi di Musei italiani ed europei.
*immagini dei mulini e malga tratte dal sito ufficiale del parco
MISSION
Il parco nei suoi quasi cinquant’anni di vita, si impegna ad offrire al pubblico un percorso piacevole e in sicurezza offrendo supporto sin dalle porte d’ingresso dove è presente una discesa accessibile solo a piedi e abbastanza ripida. Sono ammessi i cani e sconsigliati i passeggini per i continui dislivelli e i tratti scivolosi. E’ raccomandato un abbigliamento comodo. Cartellonistica, punti ristoro e area bagni offrono nella loro semplicità d’insieme, una piena godibilità della permanenza.