La vita prima del cane e la vita dopo il cane.
Ecco, questa potrebbe essere la più corretta definizione di chi è stato toccato dal loro amore. Esistono molte ragioni per adottare un cane, e altrettante per non farlo. Ma come spiegare a qualcuno cosa significa averlo?
Esiste una linea di confine che può essere compresa solo da chi ha voluto oltrepassarla. Potremmo raccontare molte storie, aneddoti ma solo chi tocca con mano conosce il senso più profondo di questo legame. Scelto o meno, resta uno dei più grandi cambiamenti che la vita possa offrire. Scegliere di condividere il proprio viaggio con un cane porterà a una rivoluzione interiore, un sentimento incondizionato perché chiunque tu sia, ricco o povero, introverso o estroverso, fascinoso o poco attraente, furbo o ingenuo, il tuo cane ti amerà comunque. Simile a quello di un genitore, non esiste amore più grande.
Certo è una presenza che richiede cura, attenzioni, educazione, specialmente se ha l’indole della caccia o maggiori spazi per le grandi taglie. Si deve portare dal veterinario, a passeggio, riorganizzare le vacanze, le nostre abitudini, gli impegni quotidiani. Esigenze mediche ed economiche a parte, il cane non è per tutti. Resta forse un sentimento innato. Una consapevolezza che non ha colpe. Moltissime persone apprezzano gli animali ma non sono disposte ad adottarli perché non si sentono pronte ad affrontare un cambiamento che comunque comporta delle responsabilità. Dobbiamo farne una colpa? Non credo. E’ giusto fare delle scelte consapevoli per la propria vita e se non c’è una reale motivazione perché forzare? Quanti per accontentare un capriccio, coprire il senso di solitudine o per seguire le mode scelgono di adottare? Per poi nel tempo lasciarlo in un angolo. L’amore vero non muta.
Se ci pensiamo, oggi si impongono troppi limiti. Esattamente come per un bambino, si vorrebbe il “massimo” anche per un animale domestico quando nelle scorse generazioni si viveva con molto meno. E quindi il più dei casi si attendono tempi migliori che forse mai arriveranno. Meglio un cane in gabbia tutta la vita o in una famiglia seppur non con tutte le “comodità”? Il cane resta un’anima vivace ma pur sempre semplice. Ciò che conta per lui è la nostra presenza.
Ogni cane merita una casa ma non tutte le case meritano un cane. L’amore va coltivato e protetto. E lui resterà un compagno fedele se sapremo apprezzarlo. E in sua compagnia anche il posto più banale ci sembrerà speciale. I cani hanno questa capacità di accendere in noi positività ed entusiasmo. Un po’ eterni bambini e giocherelloni ci sosterranno nei momenti più difficili grazie solamente alla loro presenza.
Ognuno con la sua personalità, non sono troppo diversi da noi. Estremamente intelligente, se educati imparano presto a svolgere il loro ruolo. Quanti vengono impiegati per la riabilitazione, il salvataggio e nella difesa? Ovviamente esistono razze più inclini di altre: grandissimi nuotatori, o più adatti alla caccia o ancora a scalare metri di neve, o semplici compagni di giochi. Ma tutti speciali a modo loro. Sanno toccare corde profonde ascoltandoci quando ci perdiamo nei nostri silenzi. Sanno percepire il dolore dell’altro accarezzandolo con attenzione. Ogni cane ti cambierà la vita in modo diverso.